In fondo è la città in cui sono nata e cresciuta fino ad ora, conosco ogni angolo, ogni negozio, mi piace l'odore del mare che racchiude.
Dovrò salutare i miei genitori e il mio fratellino pestifero cercando di non piangere. Le persone che mi conoscono di più, che mi vedono nei momenti più imbarazzanti e quelli più felici, la mia famiglia.
Ho già salutato le mie migliori amiche ed è stato tristissimo dire quelle parole che magari a tante persone dico senza pensare: "Ci vediamo tra un anno."
Eppure eccomi qua con le valigie pronte ad aspettare che arrivino le 21.30 per prendere quel treno che mi porterà a Roma, dove avrò l'ultimo incontro prima di partire per la meta tanto agognata: Cina!
Sembra ieri quando contavo i giorni tentata dalla voglia di strapparmi i capelli perché "Cavolo ancora mancano 168 giorni" mentre adesso che sono a -1 pare che il tempo sia volato via in un soffio.
E sono ansiosa... ansiosa di scoprire cosa mi troverò davanti una volta arrivata, come reagirò nel rendermi conto che quello che mi circonda dovrà essere la mia casa per un anno; ansiosa di mettermi in gioco e dimostrare a me stessa e a tutti che posso farcela.
Voglio vivere la Cina.
Avrei voluto scrivere di più ma in questo momento non riesco a pensare straight.
Anzi, non riesco a pensare, punto.
Sono sicura che sarà un'esperienza fantastica!
RispondiEliminaBuon viaggio Giusy, vedrai che saprai superare ogni singolo momento (: